Le storie slovene sullo grande schermo negli USA
All’inizio di ottobre, l’Unione Slovena d’America, sezione locale n. 23, impegnata nella tutela e nella promozione della cultura slovena, ha organizzato nella città di Ely, in Minnesota, una serata cinematografica dedicata al film sloveno.

All’inizio di ottobre, l’Unione Slovena d’America, sezione locale n. 23 (The Slovenian Union of America, Local Branch 23), impegnata nella tutela e nella promozione della cultura slovena, ha organizzato nella città di Ely, in Minnesota, una serata cinematografica dedicata al film sloveno. In questa occasione, grazie al lavoro di Joe Valenčič e James Lah, sono stati proiettati tre film, tra cui la produzione del Kinoatelje Il mio confine delle autrici Anja Medved e Nadja Velušček. Alla proiezione hanno assistito quasi cento spettatori, per la maggior parte sloveni o discendenti di sloveni che vivono negli Stati Uniti, i quali hanno accolto i film con grande entusiasmo.

Oltre a film di cui sopra sono stati presentati anche il primo episodio della serie Po sledeh Slovencev v svetu – Dežela neskončnih možnosti(Sulle tracce degli sloveni nel mondo – Il paese delle possibilità infinite, 1987) delle autrici Dorica Makuc e Mija Janžekovič e il film Kratka himna domovini(Breve inno alla patria, 1998) del regista Boris Palčič. L’evento si è svolto nella sala cinematografica della piccola città mineraria, dove il pubblico ha seguito con commozione le storie che hanno raccontato la storia slovena, i suoi confini e la vita della comunità slovena negli Stati Uniti di quarant’anni fa.
Il Kinoatelje è molto lieto di aver potuto contribuire a presentare negli Stati Uniti le storie dal goriziano transfrontaliero e altre storie slovene.
