21º FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA Kino Otok – Isola Cinema
Il Festival Internazionale del Cinema Kino Otok – Isola Cinema invita per il ventunesimo anno consecutivo a vivere esperienze cinematografiche poetiche, incontri con gli autori e momenti in compagnia nell’ambiente rilassato in riva al mare, ad Isola e in altre località della Slovenia. Tra i partner storici del festival figura anche il Kinoatelje, che da anni contribuisce all'atmosfera del festival con la sua presenza e i suoi progetti. Quest'anno, il culmine del festival ad Isola si svolgerà dal 4 all'8 giugno. L'edizione di quest’anno raccoglie 129 film provenienti da 36 paesi diversi, di cui 45 lungometraggi e 84 cortometraggi, la maggior parte dei quali sarà proiettata proprio ad Isola.
Il filo rosso della 21ª edizione è la lingua comune come elemento che nasce da tre fondamenta essenziali di Kino Otok: alle due già consolidate, non competitività e collaborazione, si aggiunge quest'anno anche la sostenibilità. Non a caso, il film di apertura, in programma mercoledì 4 giugno in Piazza Manzioli, è Universal Language del regista canadese Matthew Rankin, che presenta un incontro insolito, divertente e commovente tra le culture e le cinematografie canadese e iraniana.
La lingua comune come linguaggio cinematografico sarà sviluppata anche attraverso incontri aperti al pubblico dal titolo eloquente A mezzogiorno in punto, durante i quali i visitatori potranno incontrare personalmente gli autori dei film. Inoltre, ad Isola arriveranno film e autori interessanti dalla regione… L'ultimo giorno del festival, presso il Cinema all'aperto Arrigoni, sarà proiettato il film Vermiglio della regista italiana Maura Delpero, che ha ricevuto il Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. Si tratta di un racconto cinematografico straordinario ambientato nelle Alpi italiane, poco prima della fine della Seconda guerra mondiale, in cui l'amore tra una donna del luogo e un nuovo arrivato mette in moto il destino degli abitanti di un remoto villaggio. Nell'ambito della retrospettiva Oriente Vzhod / Occidente Zahod – Il confine nel cinema e nella storia, il cui partner principale è il Kinoatelje, sarà presentata anche la sua prima tappa istriana. Nella sezione Kino Istra, venerdì 6 giugno alle ore 18:00 presso il Kulturni dom, sarà proiettato il film Cuori senza frontiere (Italia, 1950, 86’) di Luigi Zampa, un racconto umanistico sulle tragiche conseguenze della tracciatura del confine tra l’Italia e la Jugoslavia dopo la Seconda guerra mondiale. La retrospettiva fa parte del programma ufficiale della Capitale Europea della Cultura GO! 2025; dopo la proiezione seguirà anche la presentazione dei programmi di Kinoatelje e dell'ente Zavod Otok, anch'essi parte del programma ufficiale di GO! 2025.
Un elemento importante della sezione Kino Istra è anche il programma Kino Basaglia, con cui GO! 2025 fa tappa anche ad Isola, presentando due film: Il volo (Silvano Agosti, Italia, 1975, 32’) e il documentario di svolta Matti da slegare (1975, 135’) realizzato dal collettivo di autori Sandro Petraglia, Stefano Rulli, Silvano Agosti e Marco Bellocchio. Quest’ultimo rappresenta un esempio convincente di cinema attivista italiano, a sostegno delle tesi dello psichiatra Franco Basaglia, contribuendo all’impegno politico e sociale per l’abolizione degli ospedali psichiatrici. Dopo la proiezione seguirà una conversazione su questa figura fondamentale della riforma psichiatrica, che con la sua pratica rivoluzionaria iniziò proprio nel territorio goriziano. A parlare di lui saranno il regista Stefano Rulli e Mila Lazić. Al Kino Otok di quest’anno si presenterà con due opere anche la regista italiana Sara Fgaier – con il lungometraggio Senza peso (2024, 94’) e il cortometraggio Gli anni (The Years, 2018, 20’). Sul film, inteso come immersione intima nella percezione soggettiva di un tempo, un corpo e uno spazio, dialogheranno la regista e l’artista poliedrico Tomaž Grom, in un incontro moderato dalla critica cinematografica Veronika Zakonjšek.
In programma anche molte altre delizie cinematografiche e musicali, come la gemma cine-musicale L’uomo di Aran (Man of Aran, Robert J. Flaherty, 1934), accompagnata musicalmente dall’eccezionale Polona Janežič. Da segnalare anche l’omaggio documentario Cast of Shadows (Sami van Ingen, 2025), firmato dal pronipote di Flaherty, che svela il ruolo cruciale e meno conosciuto di Frances Flaherty nella creazione dell’opera del marito.
Video sulla spiaggia
I programmi di cortometraggi saranno rappresentati nella sezione Video sulla spiaggia, che tradizionalmente si svolge nei pressi del Faro e che quest’anno si fregia di un numero record di candidature. I film saranno presentati in blocchi tematici, ciascuno della durata di circa 100 minuti; in cinque giorni saranno proiettati 38 film, in programma da mercoledì a domenica.
Il produttore del festival è Otok – Istituto per lo sviluppo della cultura e della società. I coproduttori del festival sono il Centro per la cultura, lo sport e gli eventi di Isola, Art Kino Odeon Isola, la Cineteca Slovena e il Kinoatelje.
L’intero programma cinematografico e gli eventi collaterali del festival di quest’anno sono disponibili su kinootok.org, mentre le novità più fresche e i momenti salienti del festival vengono pubblicati su Facebook e Instagram. Prevendita degli abbonamenti festivalieri e vendita dei biglietti: mojekarte.si.