Retrospettiva Oriente Vzhod / Occidente Zahod – La frontiera nel cinema e nella storia a Trieste
La retrospettiva Oriente Vzhod / Occidente Zahod si sposta a Trieste, dove il 14 novembre al Cinema Ariston sarà al centro dell’attenzione uno dei cineasti più originali provenienti dallo spazio dell’ex Jugoslavia – Karpo Godina. La proiezione dei suoi film Abissinia e Boogie rosso, in programma alle ore 17.00, offrirà uno sguardo su un artista che ha sempre concepito il cinema come uno spazio di libertà, immaginazione e giocosa sovversione.
La serata proseguirà alle ore 19.00 con una masterclass con Karpo Godina, che con la sua lucidità, il suo humor e la sua passione per il cinema ispira da decenni le nuove generazioni di autori. L’incontro rappresenta un’occasione rara per dialogare sulla sua opera – sul tempo, lo spazio e l’energia che continuano a superare confini e generazioni.

Abissinia
Karpo Godina, 1999, 17’, Slovenia
Nel 1900 iniziò la costruzione della ferrovia a scartamento ridotto Trieste-Parenzo, lunga 123 km. Alla fine del 1902, la linea fu solennemente inaugurata. Il popolo la chiamava con tre nomi: La Parenzana, Porečanka e Porečka. Nel 1935 l'Italia fascista decise di smantellare la ferrovia e i suoi binari, che vennero caricati su una nave per essere trasportati in Abissinia. Tuttavia, la nave affondò nel Mediterraneo e i binari andarono perduti. Oggi, lungo il vecchio tracciato ferroviario, rimangono solo le stazioni, sparse tra stati diversi, mentre le persone continuano a raccontare storie sulla Parenzana.
»Guardare un film su grande schermo è una cosa, ma il fascino unico che deriva dal respirare e meravigliarsi collettivamente in una sala cinematografica, incontrare gli autori e discutere di cinema fino a tarda notte è un’esperienza impareggiabile.« – Karpo Godina

Boogie rosso
Karpo Godina, 1982, 85’, Slovenia (Jugoslavia)
Attori: Ivo Ban, Boris Cavazza, Jožef Ropoša, Peter Mlakar, Marko Derganc, Zvonko Čoh, Zoran Predin
Subito dopo la Seconda guerra mondiale, le autorità inviano un gruppo di musicisti a esibirsi nelle cooperative agricole, nelle brigate di lavoro e nei cantieri durante il primo piano quinquennale socialista, con l'obiettivo di sollevare il morale delle persone. Mentre cercano di intrattenere la popolazione, i giovani musicisti si trovano in difficoltà: devono anche ri-educare sé stessi per diventare giovani socialisti consapevoli, poiché il loro genere musicale preferito, il jazz, è etichettato come imperialista. Una tragicommedia recentemente restaurata che esplora le relazioni tra arte, politica e vita quotidiana.
»La musica è per me un elemento davvero importante. È ciò che porta movimento nella staticità del mio stile cinematografico. Allo stesso tempo, funge anche da filo conduttore.« – Karpo Godina
La serata fa parte del progetto Oriente Vzhod / Occidente Zahod – La frontiera nel cinema e nella storia che fa parte del programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025. L’evento è organizzato dal Kinoatelje in collaborazione con La Cappella Underground.
Attraverso lo specchio della retrospettiva Oriente Vzhod / Occidente Zahod – La frontiera nel cinema e nella storia, nel 2025 brillerà in piena luce la cinematografia di Slovenia e Italia. Questo viaggio cinematografico, realizzato con numerosi partner, rievoca il ricco patrimonio culturale e storico dello spazio transfrontaliero. Attraverso una selezione di opere cinematografiche – dai film di finzione ai documentari e cinegiornali – darà corpo all’esperienza multiculturale dell’Europa.
Tutti gli eventi sono gratuiti e adatti ad un pubblico sia sloveno che italiano.