KINO BASAGLIA
KINO BASAGLIA
13.-15. 6. 2025
Parco Basaglia, Gorizia
Un progetto nell’ambito di GO! 2025 Capitale Europea della Cultura
Curatrice: Mila Lazić
In caso di pioggia le proiezioni saranno annullate.
KINO BASAGLIA è un progetto cinematografico transfrontaliero che, attraverso film d’archivio, documentari contemporanei e contributi artistici, rievoca la trasformazione radicale della psichiatria attuata da Franco Basaglia. Le proiezioni all’aperto si svolgono nell’ex ospedale psichiatrico, oggi Parco Basaglia, e promuovono la riflessione sulla libertà, la diversità e la responsabilità sociale.
Il progetto si fonda sull’eredità di un movimento che, a metà del XX secolo, ha chiuso i manicomi e restituito la voce a chi era stato a lungo escluso. Basaglia credeva che la libertà non fosse solo terapeutica, ma anche rivoluzionaria – ed è proprio questo pensiero che KINO BASAGLIA amplifica attraverso il linguaggio del cinema e l’esperienza collettiva.
Le serate cinematografiche a Gorizia sono organizzate dall'associazione Zero Stress Production, Associazione Anno uno, il Festival I mille occhi e il Kinoatelje nell'ambito del programma ufficiale delle Capitale europea della cultura GO! 2025.
PROGRAMMA
Venerdì 13 giugno 2025, ore 21.00
Cantico dei matti
Bianca D’Aponte, Claudio Misculin
Italia, 2000, 3 min
La canzone rappresenta un inno alla follia, alla diversità e alla creatività, celebrando “i matti” come persone che si esprimono attraverso l’arte, guardando oltre la realtà convenzionale.
Noi siamo gli errori che permettono la vostra intelligenza
Erika Rossi
Italia, 2024, 85 min
Claudio Misculin negli anni ‘70 crea a Trieste l’Accademia della Follia, una compagnia teatrale i cui membri sono “matti di mestiere e attori per vocazione”. Anche dopo la scomparsa improvvisa del suo fondatore, l’Accademia della Follia continua il proprio lavoro, restando un’esperienza unica a livello internazionale.
Sabato 14 giugno 2025, ore 21.00
I giardini di Abele
Sergio Zavoli
Italia, 1968, doc., 27 min
Nel periodo in cui si discute dell’abolizione dei manicomi e di un nuovo approccio alla cura dei pazienti, Sergio Zavoli si reca a Gorizia per incontrare Franco Basaglia, direttore dell’ospedale psichiatrico, e conoscere i suoi metodi rivoluzionari.
La porta aperta
Michele Gandini
Italia, 1968, doc., 18 min
«Immaginate una persona privata della casa, degli affetti, delle abitudini, dei vestiti, in breve di tutto ciò che ha: si ritroverà vuota, ridotta alla sofferenza e alla mancanza, dimenticherà la dignità e la ragione, perché spesso chi perde tutto, perde anche se stesso.» (Primo Levi, Se questo è un uomo) Documentario girato nell’Ospedale Psichiatrico di Gorizia.
Corrispondenze immaginarie
Piero Pieri, Alessandro Spanghero
Italia – RAI, 2025, doc., 45 min
Un progetto collaborativo di arte pubblica di Mariangela Capossela che porta alla luce lettere mai spedite, scritte da pazienti degli ospedali psichiatrici italiani nella prima metà del Novecento, quando la comunicazione con l’esterno era sistematicamente impedita.
Domenica 15 giugno 2025, ore 21.00
Cantico dei matti
Bianca D’Aponte, Claudio Misculin
Italia, 2000, 3 min
(replica della proiezione)
La seconda ombra
Silvano Agosti
Italia, 2000, 85 min
«Il titolo del film avrebbe dovuto essere Il muro, perché ho voluto raccontare il momento fiabesco in cui Basaglia disse ai suoi 1200 pazienti: “Abbattiamo il muro, così la gente vedrà cos’è un manicomio.” Ho costruito questa favola su persone straordinarie che decidono di abbattere la barriera fisica che li separa dal mondo esterno, sperando inutilmente che cadano anche tutte le altre.» (Silvano Agosti, seminario italiano su salute mentale e stigma sociale, 2005)
L’itinerante Cinema Isonzo – Kino Soča, attivo dal 2024, organizza proiezioni all’aperto in suggestive località lungo il confine, in collaborazione con i vari partner della regione.
L’evento fa parte del progetto Go Green Cinema, che si rivolge a un vasto pubblico transfrontaliero, ai residenti locali, ai visitatori stranieri occasionali e ai partecipanti del programma ufficiale della Capitale Europea della Cultura GO! 2025. Il progetto è realizzato con il supporto dell’Unione Europea attraverso il Fondo per i piccoli progetti GO! 2025 del programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO. www.ita-slo.eu & www.euro-go.eu/spf