SLOITA

Annunciato il vincitore del Premio Darko Bratina 2020

data: 17.06.2020

categoria: notizie

Conferenza stampa del festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione

 

novinarska konferenca Poklon viziji 17.6.2020 3

 

Durante la conferenza stampa, svoltasi il 17/6/2020, è stato annunciato il vincitore del Premo Darko Bratina 2020. Il riconoscimento, conferito dall’associazione Kinoatelje per la 21° volta, verrà consegnato al regista serbo Srdan Golubović, autore che offre spunti di riflessione e una visione critica della società, cercando sempre un equilibrio tra ragione e emozione. Srdan Golubović affronta temi come il neoliberismo selvaggio, la completa estinzione della classe media, lo smarrimento dell’uomo nell’inconsapevolezza tipica del nostro tempo.

In quest’occasione è stata presentata anche la visione dell’edizione di quest’anno del festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione che si terrà dal 2 al 10 ottobre nella sua forma itinerante. Il festival verrà arricchito ancora una volta con la sezione Primi Voli, dedita alla ricerca di nuovi linguaggi cinematografici e al desiderio di contribuire allo sviluppo di un pubblico di cineasti nel territorio di Gorizia aperto alla forma di cortometraggi e film sperimentali. La open call è aperta fino al 1° agosto 2020. Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina web del festival, dove si può trovare anche il modulo d’iscrizione.
 

Oltre alla dimensione transfrontaliera, il festival si distingue per l’ampia rete dei partner che comprende diverse istituzioni cinematografiche e culturali, con le quali si condividono i valori del dialogo interculturale, dello sviluppo della cultura cinematografica e della promozione del cinema d'autore. Quest'anno si affiancano alla manifestazione il Cankarjev dom, il principale centro di cultura della Slovenia e Liffe, il festival cinematografico internazionale di Lubiana, con il quale verrà organizzata la prima slovena dell'ultimo film di Golubović, “Father”.

Omaggio a una visione da anni collabora anche con il festival Kino Otok di Isola. Alla fine di agosto nella cittadina istriana verrà riproposta, in una versione aggiornata, l'installazione “Camera Obscura”, realizzata dagli artisti Jakob Koncut e Blaž Pavlic. Il progetto, presentato per la prima volta lo scorso anno in piazza Transalpina, al confine tra Gorizia e Nova Gorica, sarà arricchito da una dimensione sonora che rivelerà la magia della rifrazione della luce attraverso il suono. Allo stesso tempo, il festival si collega alla filmografia per famiglie con Sandlines (Francis Alÿs, Iraq, 2018/19), che sarà presentato in anteprima slovena al Silvan Furlan Open Air Cinema di quest'anno a Nova Gorica.


La piattaforma Prvi Poleti inoltre continua la sua stretta collaborazione con l'Università di Nova Gorica, con il festival Forma Free Music Impulse e con Dobialab, centro culturale con cui lancerà un programma dove ancora una volta film e musica si intrecciano.
 

Il Kinoatelje e il Festival Omaggio a una visione fanno parte del Consorzio PRO: KUS che sostiene lo sviluppo di condizioni più stabili per la produzione culturale e il trasferimento di abilità e conoscenze professionalizzanti per i settori culturali e creativi. Durante il festival, i colleghi dell'Istituto Motovila, centro per lo sviluppo e la cooperazione internazionale e intersettoriale nei settori culturali e creativi di Lubiana, che apriranno un ufficio mobile a Nova Gorica e offriranno delle consulenze individuali su questo tema.
 

Il Kinoatelje opera tutto l’anno per la diffusione della cultura cinematografica tra i giovani. Per questo motivo all’interno di Omaggio a una visione 2020 sono state inserite due lezioni nell'ambito del progetto Immaginare con i suoni, finanziato dal Miur. L’iniziativa cercherà di rivelare il potere del suono e della musica legato alle immagini in movimento. Giovedì 1° ottobre 2020 alle 15.30 al Kinemax di Gorizia ci sarà un seminario su questi temi, intitolato “Imparare ad ascoltare: la connessione artificiale che il film stabilisce tra orecchio e occhio”. L’evento, rivolto a professionisti ed educatori nel campo dell'educazione cinematografica, metterà in luce come la musica e il suono nei film possono cambiare il significato di ciò che vediamo. Il seminario sarà guidato da Alejandro Bachmann, esperto di educazione cinematografica. Lunedì 5 ottobre 2020 ci sarà anche una lezione dal titolo “Film e suoni, film e musica”, rivolta agli studenti delle scuole superiori.